Quando c’è Barilla c’è casa.

Signor Guido Barilla è tutto chiaro. Nessun fraintendimento.

Chi di voi non ricorda la frase “Quando c’è Barilla c’è casa.”?

E’ una frase che è talmente entrata nei cuori della gente che quando vedo Barilla o Mulino Bianco al supermercato, ovunque io sia, Roma, New York, Londra, Amsterdam, mi viene voglia di casa.

Credetemi sento quasi il profumo della pasta che cuoce in pentola e poi il colore della pasta con il pomodoro nel piatto. Immagino quando abbassavo la testa e portavo il naso verso il piatto per riuscire a  catturare nei ricordi, quel vapore profumato di casa e di famiglia che arrivava dalla pasta Barilla.

Ma non eravamo andati oltre al concetto di casa e famiglia?

La pasta è per tutti? Quale nucleo di persone che vive insieme non costituisce una famiglia e casa accogliente dove è possibile condividere un piatto di pasta e un bicchiere di vino? Devo dirvi la verità, in questo momento non me ne viene in mente neanche uno.

Vi dirò di più, in questi mesi di permanenza all’estero, ho mangiato pochissima pasta, non perché non la volessi ma perché mi sembrava che mancasse la magia per poter assaporare un buon piatto di pasta.

E così ho aspettato, non vedendo l’ora di sedermi a tavola in compagnia e gustare un buon piatto di pasta e una sana chiacchierata, con amici, col  fidanzato, con mamma e papà e con il mio fidatissimo cane che sarebbe li con il muso in alto aspettando la sua piccola porzione.

Chi spiegherà ora al mio cane che la pasta Barilla è solo per le “famiglie tradizionali”?

https://www.facebook.com/Barilla/posts/10151873097625700

“Barilla nelle sue pubblicità ha sempre scelto di rappresentare la famiglia perché questa è il simbolo dell’accoglienza e degli affetti per tutti.”

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